Il Santuario
Il
Santuario della Madonna delle Grazie (anche noto come Chiesa dei SS.
Faustino e Giovita, o anche Santuario di S. Faustino
all'Ortica) viene edificato nel 1182, quando il borgo agricolo
dell’Ortica era abitato anche dai milanesi esiliati dopo la
distruzione d Milano ad opera di Federico Barbarossa. A conferma
della datazione, un graffito scoperto durante gli ultimi restauri,
nel quale si legge “"...questa è preghiera... nell'anno 1182
- 12 del mese di aprile per ottenere la clemenza da Dio. Silano".
La chiesa attuale è il frutto di un rimaneggiamento del 1519, cui
seguirono secoli di degrado. Gli interni sono decorati con affreschi
del sedicesimo secolo: nella navata sono molto originali per i loro
colori, nella piccola sagrestia sono attribuiti alla scuola
leonardesca.
La Stazione e la
Balera dell’Ortica
La
prima stazione di Milano
Lambrate fu la stazione
ferroviaria della linea
Milano-Venezia, posta a servizio dell'omonimo
quartiere di Ortica,
costruita nel 1896 e rimasta in esercizio fino al 1931.
Lo
scalo era adibito alla movimentazione delle merci, poi divenne
anche scalo passeggeri.
La ferrovia
è stata determinante nella vita e nello sviluppo di Ortica e
Lambrate: fabbriche e industrie furono localizzate lungo i binari e
avevano anche un accesso ferroviario, per il carico e lo scarico.
All’Ortica
furono costruite le case per le famiglie dei ferrovieri e un
dopolavoro con bocciofila per il dopolavoro. Adesso il circolo è
diventato sede della Balera
dell’Ortica.
Anche
la crescita urbanistica del quartiere è stata dettata dalla presenza
della rete ferroviaria: ancora oggi il quartiere infatti è
un’enclave racchiusa dai fasci di binari con solo tre accessi al
centro di Milano.
Ortica
e i suoi murales
Il progetto ORME
– Ortica Memoria è nato nel 2015 con gli Orticanoodles
ed è ancora in corso: il primo murale, sui muri del Cavalcavia
Buccari, è stato realizzato per celebrare il settantesimo
anniversario della Resistenza.
L’ultimo si trova
oltre il cavalcavia Buccari, scendendo verso
Ortica: è il murale
dedicato alla Resistenza e lotta partigiana.
Questo muro è dedicato al partigiano Luigi
Morandi e al Vescovo Ferrari ed è
realizzato proprio sul muro della casa dove vissero.
In
via Trentacoste sulla facciata dell’ITIS Pasolini si trova un
murales dedicata alle donne del ‘900 italiano: Camilla
Cederna, Alda Merini, Ersilia Majno, Alessandra Ravizza, Anna
Kuliscioff, Antonia Pozzi, Maria Maddalena Rossi, Liliana Segre.
Dopo il ponte della
ferrovia, su via San Faustino, il muro della
giustizia con personaggi italiani che si sono battuti e a volte
hanno perso la vita in nome della giustizia. A fianco quello dedicato
ai musicisti.
Continuando su via San Faustino, sulla facciata
della Cooperativa edificatrice Ortica si trova il murale dedicato
alla cooperazione.
Su via Ortica un grande murales dedicato al
passato agricolo
del quartiere, seguito poi da quello dedicato al movimento dei
lavoratori del ‘900, alle lotte operaie e alle fabbriche del
quartiere.
Salendo
sul ponte che attraversa la ferrovia, il murale che rappresenta
i campioni dello sport.
https://www.facebook.com/orticanoodles/
http://stradadicasa.altervista.org/ortica-memoria-milano/
I
giardini condivisi di San Faustino
Su
via San Faustino 23, in un’area verde dell’Università degli
Studi di Milano ceduta in comodato al Comune, si aprono i giardini
condivisi. Dopo
l’affidamento a una rete di realtà no-profit attraverso un bando
di interesse pubblicato a marzo 2017 e una serie di lavori di
riqualificazione, il giardino è stato inaugurato sabato 23
settembre, con una festa a cui hanno partecipato cittadini,
associazioni e istituzioni.
Le
associazioni coinvolte sono Apice onlus, Cascina Biblioteca, Green
Island, Il Melograno onlus, S.O.S. randagi, il Gruppo pensionate e
pensionati della Lega Forlanini SPI CGIL.
Ogni associazione
partecipa a un progetto e collabora alla gestione dello spazio.
Lo
spazio è aperto a tutti in occasione di feste e iniziative
organizzate dalle associazioni che lo gestiscono.
https://giardinosanfaustino.com/