Negli ultimi 15 anni il quartiere Lambrate è stato attraversato da una profonda trasformazione: gli edifici industriali, come quello dell’Innocenti e della Faema, sono progressivamente stati riqualificati e sono diventati residenze, studi professionali e gallerie d’arte. Tra Via Ventura e via Massimiano si sono progressivamente insediate molte gallerie d’arte contemporanea, creando una sorta di distretto.
Made in Lambrate organizza la Ventura art nigh, il vernissage bimestrale che interessa il circuito delle gallerie d’arte contemporanea appartenenti al distretto Ventura-Lambrate e Spazio Ventura XV, sede di mostre temporanee a carattere scientifico divulgativo che richiamano migliaia di visitatori.
Per conoscere meglio queste realtà e il lavoro dei galleristi, ViviLambrate ha organizzato una prima “camminata” al coperto nelle gallerie di Ventura e Massimiano.
I galleristi hanno accolto il gruppo organizzato da ViviLambrate, hanno raccontato il progetto espositivo in corso e hanno risposto alle domande dei partecipanti agli incontri.

Il panorama delle gallerie è abbastanza mutevole, così da gennaio 2019 ad oggi (settembre 2019) ci sono stati arrivi e partenze: Andrea De Carlo ha lasciato via Ventura per trasferirsi a Casa Corbellini-Wassermann, in Viale Lombardia 17 a CittàStudi, progettata agli inizi degli anni Trenta (1934-1936), dal celebre architetto italiano Piero Portaluppi.
In via Oslavia 17 si è invece insediata la Fonderia Artistica Battaglia.
“Dal 1913 ad oggi la Fonderia Battaglia ha portato avanti l’antica tradizione del mestiere di fonditore d’arte sempre strettamente intrecciata alla storia dei protagonisti dell’epoca. Il ruolo progressivamente più rilevante che sono andate ad assumere le gallerie nel corso degli ultimi venti anni, sostituendo i musei come propulsori di nuove tendenze, si è felicemente incontrato con la vita della fonderia. La storia di Battaglia s’intreccia alla storia della città di Milano, “ripercorre l’arco della scultura italiana del novecento”.