L’idea
di “Piedi su Lambrate” è nata nel 2018 all’interno di
ViviLambrate, dalle suggestioni che ci hanno regalato Alessandra
Beltrame, autrice del libro “Io cammino da sola” e Grazia
Andriola che ha scritto e camminato “#steptostopviolence Un cammino
in memoria delle vittime di femminicidio”.
Dopo
un esordio con tantissime persone, poca organizzazione, un temporale
fortissimo, abbiamo deciso di continuare. La formula è molto
semplice, ma è piaciuta.
Si
decide un percorso, coinvolgiamo alcune persone “informate dei
fatti”, ci si ferma in alcuni luoghi che vengono “raccontati”
anche dalle persone che li hanno vissuti. Così accanto alle
spiegazioni di persone più esperte si possono ascoltare i ricordi di
chi partecipa alla camminata, notizie, curiosità e domande.
Domenica 23 maggio 2021, dalle ore 16,
ci troviamo alla rotonda di Via Rimembranze di Lambrate, un luogo
emblematico per il Comune di Lambrate.
Si percorrono le vie del quartiere
verso la Stazione di Lambrate progettata dall’architetto Gardella,
poi Via Pini, il mercato comunale e la Cappelletta, altro luogo che
racconta la lunga storia di questa zona.
Poi Villa Folli e il giardino di Via
Folli, quando Lambrate era un luogo di villeggiatura per le famiglie
più agiate. Il ponte sul Lambro richiama l’agricoltura, le cascine
e i mulini, mentre lungo via Sbodio e via Ventura si raccontano le
fabbriche, la Faema, la Bombelli, l’Innocenti, ma anche la nuova
vocazione terziaria del quartiere.
Si chiude con Via Conte Rosso, il
vecchio cuore del borgo, con la scuola, la chiesa. i giardini, per
arrivare al Circolo ACLI in tempo per fare una sosta in giardino.
Durata circa due ore. Il cammino è di
circa 3 km, ma le soste sono numerose.Il percorso può essere modificato.
L’iniziativa è gratuita.
Prenotazione consigliata.
Mail info@vivilambrate.org
cell 328 8006391