LA MONTAGNA NON E' SOLO ABBANDONO

L'esperienza meravigliosa del Comune di Ostana (Cuneo) per ripopolare la montagna.

Per noi che abitiamo a Milano può essere sorprendente scoprire che sulle montagne delle Alpi (e non solo su queste) da qualche anni vanno aumentando piccole ma importanti esperienze di ripopolamento, rinascita economica, culturale e territoriale, con un’inversione di tendenza rispetto all’epoca della “discesa” nelle pianure dei loro abitanti, che ha creato, oltre certamente a un maggiore benessere delle persone, anche brutte periferie nelle città e desertificazione sulle “Terre alte”.

Posta alle pendici del Monviso a 1280 m. slm, nel 1985 la sua popolazione residente era ridotta a soli 5 abitanti. Oggi, dopo 40 anni di interventi sul piano urbanistico, sociale, di valorizzazione del patrimonio naturale e territoriale portati avanti da un’amministrazione locale lungimirante e da un crescente associazionismo, a Ostana gli abitanti effettivi sono decuplicati, gruppi di giovani hanno portato attività economiche, artigianali, commerciali e turistiche, hanno fondato una Cooperativa di comunità, è stato creato un bellissimo Centro culturale (Lou Portoun) che ha una ricchissima attività anche di rilievo internazionale – a partire dalla valorizzazione della lingua locale occitana. L’agricoltura è rinata grazie alla ricomposizione fondiaria e alla nascita di nuove attività agropastorali…
Avremo la testimonianza di Giacomo Lombardo, a lungo Sindaco e oggi Vice-sindaco di Ostana, che è stato il principale promotore di questa rinascita straordinaria.
L’incontro sarà coordinato da Sergio De La Pierre

Sabato 8 giugno dalle ore 15,30 alle 18, presso il Circolo Acli “Giovanni Bianchi” di via Conte Rosso 5 presentiamo Ostana, un laboratorio della nuova montagna.

Circolo ACLI Lambrate "Giovanni Bianchi" Via Conte Rosso, 5 Milano

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